Chi di voi non ha mai letto un fumetto? Nessuno, ci scommetto.
Tutti, da piccoli, leggevano la letteratura disegnata (per dirla alla Hugo Pratt), in molti continuano anche da grandi.
Sono innumerevoli i fumetti che, nel corso dei decenni, hanno riscosso una fama pari e, a volte, superiore a quella di famosi best sellers o di grandi film.
Non pochi sono stati i fumetti italiani a entrare in questa categoria.
La nostra penisola ha sempre sfornato grandissimi talenti (anche se ora sembra un po' in declino) e da un talento italiano voglio parlare oggi.
Leo Ortolani: ideatore e disegnatore di Rat Man.
Apparso per la prima volta nel giugno 1989, Rat Man fu ideato inizialmente come parodia di Bat Man. Col passare degli anni, e la crescita della sua fama, il ratto ha saputo crearsi un suo mondo, discostandosi dal ruolo di pura parodia e creando un suo mondo e un suo passato.
Ma chi è Rat Man? Un supereroe senza superpoteri, basso, brutto e sfigato, eppure è il nostro eroe, perché diciamocelo, tutti noi siamo un po' così. Almeno certe volte.
Vederlo cercare di combattere il crimine (e anche di più, ma non farò spoiler) con i suoi mezzi risicati, provoca contemporaneamente, ilarità ed empatia.
In questo post non starò a raccontare la trama del fumetto (non vedo la necessità di dirvelo, sta a voi scoprire pian pianino, i progetti della contorta e brillante mente del suo creatore).
Nel mio piccolo, posso solo consigliarvi di acquistare quanti più albi potete, perché vi assicuro che il favoloso umorismo di Ortolani allieterà le vostre giornate.
Rat saluti a tutti.
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
PS: Non perdetevi neanche le parodie di film famosi create da Leo Ortolani.
Tra le altre: 299+1, Avarat, Il signore dei ratti, Star rats ecc ecc
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