Dopo l'ennesima infame scenetta dell'elezione del Presidente della Repubblica Italiana, leggo molti commenti di gente che si sorprende di come non si sia scatenata una vera e propria protesta violenta (qualche tessera strappata e un paio di "pezzo di merda!" gridato verso i politici, non si possono certo definire protesta violenta).
Io non sono affatto sorpreso:
Forse non se ne rende neanche conto, ma l'italiano medio non pensa a se stesso come cittadino, pensa a se stesso come suddito e vive nella speranza che prima o poi il signorotto del momento rimedierà a tutto. L'italiano medio si crogiola in questa sterile speranza e guarda con diffidenza chi cerca di cambiare le cose.
Se guardiamo alla storia ci accorgiamo che nulla è cambiato dai tempi in cui dominava il Papa re, i Medici o le tante altre signorie sparse per lo stivale. Anzi, una cosa è cambiata radicalmente: a quei tempi, l'arte e la cultura venivano rispettate e supportate.
La foto di questo post è tratta dall'opera: "Circo Itaglia" dell'artista Pep Marchegiani .
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